I PEELING CHIMICI
Prodotti formulati e prodotto nel completo rispetto dell’ambiente, senza alcuna sperimentazione sugli animali, privo di antiossidanti sintetici quali BHT e BHA sali di alluminio, tensioattivi aggressivi SLS e SLES, ma soprattutto 100% made in Italy.
LA BELLE BLEU
La professionalità al primo posto.
L’acido lattico (INCI lactic acid) è un acido organico appartenente alla categoria degli alfaidrossiacidi. Ha proprietà di esfoliante cutaneo, regolatore di pH e condizionante cutaneo. Viene usato come ingrediente antirughe e anti-pigmentazione in numerosi prodotti cosmetici.
Ha un effetto peeling sulla pelle del viso, stimolando la rigenerazione cutanea, e lasciandola liscia, elastica e più luminosa. Grazie alle sue proprietà igroscopiche, è in grado di legare le molecole dell’acqua, prevenendo la disidratazione e la secchezza cutanea.
L’acido mandelico per le sue straordinarie proprietà esfolianti, è utilizzato spesso per il peeling.
Con il peeling all’acido mandelico si velocizza il processo di rinnovamento cellulare, perché consente di andare in profondità e ottenere diversi benefici come:
Favorire il rinnovamento cellulare;
Schiarire le macchie del viso e della pelle;
Combattere acne e brufoli;
Ridurre gli esiti cicatriziali;
Contrastare le rughe e altre irregolarità della pelle.
L’acido piruvico è un importante metabolita già presente nel corpo umano e partecipa sotto forma di piruvato a importanti processi biochimici sia anabolici che catabolici (es. glicolisi, lipolisi, sintesi proteica, gluconeogenesi). Esso fu scoperto nel 1835 dal chimico svedese Jöns Jacob Berzelius.
Dal punto di vista chimico l’acido piruvico è una piccola molecola appartenente alla famiglia degli alfa chetoacidi ed presente anche nella frutta.
Grazie al suo basso pH, l’acido piruvico svolge un’azione cheratolitica e viene pertanto impiegato come sostanza esfoliante.
Per le sue piccole dimensioni (appena tre atomi di carbonio) riesce a farsi strada tra i cheratinociti più superficiali dell’epidermide (effetto peeling superficiale), uniformando sia la luminosità che il colorito cutaneo. Una volta giunto nel derma papillare, l’acido piruvico manifesta la sua azione biologica creando una lieve reazione infiammatoria (eritema da vasodilatazione) e stimolando la formazione di nuove fibre di collagene. L’acido piruvico è presente anche in alcuni dermocosmetici impiegati per il trattamento dell’ acne (es. creme, maschere, gel, lozioni, detergenti, etc).
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Il peeling chimico whitening è un trattamento esfoliante in grado di rendere la pelle del viso più luminosa, elastica e giovane.
Agisce rimuovendo le cellule morte e gli strati cutanei esterni e attenua macchie, cicatrici, acne e rughe.
Per combattere le macchie cutanee, il peeling chimico rappresenta la soluzione ideale. Questo trattamento estetica si effettua applicando sulla zona da trattare agenti chimici che reagiscono con gli strati più superficiali della pelle. Le sostanze intaccano questi strati e ne causano lo “spellamento”.
L’acido glicolico appartiene alla categoria degli Alfa-Idrossiacidi (AHA), presenti in natura. Lo trovate, per esempio, nelle mele, negli agrumi, nel latte fermentato, nell’uva, nella canna da zucchero e nella barbabietola anche se può essere facilmente riprodotto in laboratorio. Proprio l’origine naturale – e, in particolare, la provenienza dalla frutta – ha conferito il nome di “acidi della frutta” a questo gruppo di sostanze chimiche di cui l‘acido glicolico, insieme all’acido mandelico, fa parte (saltate al prossimo paragrafo per scoprire le differenze tra i due acidi). Ma l’acido glicolico a cosa serve? Molto usato in cosmetica perché svolge un’azione rigenerante, conferisce alla pelle un aspetto più luminoso e liscio oltre che un colorito più omogeneo e una grana più sottile.